Come gemellarsi

Fin dalla sua istituzione, AICCRE - Federazione dell’Emilia- Romagna ha puntato sul gemellaggio come strumento ideale di sensibilizzazione degli enti locai rispetto alla partecipazione a alla costruzione dell’Europa federale.

Il messaggio trasmesso in questi anni dalla nostra Associazione ha visto veicolare un’immagine del gemellaggio come strumento di confronto multidimensionale in quanto è uno strumento straordinario di azione interculturale fra comunità europee distanti e differenti; è un’opportunità per lo sviluppo di relazioni economiche-commerciali,  è un’occasione di confronto tra le differenti pratiche amministrative e per lo sviluppo di progetti di cooperazione ed infine è il quadro entro il quale si promuove la mobilità dei cittadini europei.

Nei confronti del fenomeno gemellaggio  quello che l’associazione mette in campo non è solo un’azione di sensibilizzazione e di promozione ma è anche un’azione di assistenza tecnica a favore di quei comuni interessati ad avviare nuovi gemellaggi e/o a sviluppare ulteriormente gemellaggi esistenti.

Questa attività di assistenza si  traduce  in una proposta operativa da sottoporre agli enti locali interessati e che è riassumibile nelle seguenti attività;

  • Definire ed attivare il gemellaggio: Definire gli obiettivi del gemellaggio e le attività che si intendono sviluppare nell’ambito del gemellaggio . Qualora non sia ancora stato individuato un “gemello”: produrre documenti di presentazione del proprio ente e di descrizione delle caratteristiche del “gemello” ricercato e attivazione di canali per la ricerca partner (conoscenze personali, servizi di ricerca partner di AICCRE, ecc);
  • Delibera di gemellaggio e firma del patto: l’ente locale sarà chiamato ad espletare tutte le formalità necessarie all’ufficializzazione del rapporto. Da una parte, la formalizzazione interna all’ente potrà assumere la forma della delibera di giunta o della delibera di consigli. Dall’altra, l’ente locale sarà chiamato, in collaborazione col suo gemello, ad organizzare una cerimonia ufficiale di firma del patto di gemellaggio;
  • Promuovere la formazione del Comitato di gemellaggio (nostro doc): cui verrà assegnato il compito di definire e  gestire un programma di attività annuale. Il comitato, formato dai rappresentanti delle varie realtà locali, può assumere e forma di associazione autonoma oppure configurarsi come emanazione dell’amministrazione locale;
  • Individuare le possibili fonti di finanziamento complementari a quelle del bilancio comunale. In questo contesto si inseriscono pertanto due tra le principali attività della associazione: la gestione della Legge Regionale n° 18 del 1997 e l’assistenza agli enti locali emiliano-romagnoli nell’attivazione di contributi comunitari.  Con la prima, l’associazione è chiamata a gestire, in convenzione con la Regione Emilia-Romagna, i fondi che la regione stessa ogni anno indirizza alle attività di partenariato e di relazioni internazionali degli enti locali. L’associazione assiste inoltre gli enti locali nella redazione di progetti per scambi di cittadini o conferenze che, organizzate nell’ambito di gemellaggi esistenti o in costruzione, permettano l’attivazione di contributi comunitari.

In virtù di questo suo ruolo e dell’attività che ne consegue, AICCRE Emilia-Romagna è divenuto è sarà in futuro un punto di riferimento a livello regionale per tutti quei soggetti interessati ad attivare e a sviluppare rapporti di gemellaggio ma, allo stesso tempo, anche per quegli attori che, senza arrivare al grado di formalizzazione del gemellaggio sono comunque interessati ad avviare rapporto di scambio e di amicizia con altre comunità, europee ed extra europee.