Comitato per i gemellaggi

L’AICCRE, sensibile al ruolo che rivestono i gemellaggi in ambito europeo, è a fianco degli amministratori locali per aiutarli nella loro attività e per rispondere ai loro quesiti. Con la nota che segue intende chiarire il corretto ruolo del Comitato, organo indispensabile per il buon funzionamento dei gemellaggi .

Il Comitato per i gemellaggi risponde a una delle condizioni necessarie perché un gemellaggio rispetti la sua ispirazione e tradizione nell’ambito e nello spirito del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (il CCRE, di cui l’AICCRE è la Sezione italiana). Infatti il gemellaggio non è tale se si riduce ad una collaborazione limitata alle Amministrazioni locali interessate, senza coinvolgere, informare, mobilitare i cittadini e l’opinione pubblica.

Il Comitato risponde a questo obiettivo se rispecchia la complessità della cittadinanza e le sue varie componenti (in particolare scuole, associazionismo nelle varie forme, famiglie destinate a giocare un ruolo fondamentale sul piano dell’ospitalità).

Il Comitato può essere formalizzato sia con delibera di Giunta che di Consiglio, è aperto a successive integrazioni ed è presieduto, in genere,  dal Sindaco, da un Assessore o Consigliere delegato. Mantiene uno stretto rapporto con l’Amministrazione, relaziona il suo operato e consolida i contatti con l’opinione pubblica tramite riunioni aperte.

In vista di un cambio di Amministrazione, il regolamento del Comitato potrà essere riformulato o subire modifiche o integrazioni.
Non esiste un regolamento ufficiale valido per tutti i Comitati:  il testo potrà variare secondo le proprie esigenze.

   Bozza di regolamento da utilizzare come traccia